I partiti odierni hanno poco a vedere con i “gloriosi”, chiamiamoli così, partiti italiani della Prima Repubblica, periodo pieno di difetti, ma con una classe politica che comunque riuscì a dare un periodo di prosperità all’Italia. Ora, sembra esserci tutto e il contrario di tutto. Definizioni di sinistra e destra non hanno più senso. La destra talvolta è più a sinistra della sinistra, che a sua volta, in certi atteggiamenti, sembra aver mutuato l’intolleranza di un’antica destra. Spesso certe posizioni sembrano strumentali all’ottenimento di effimeri picchi nei sondaggi: trovate di marketing. Un liquido indifferenziato, degno delle società liquide di Bauman, dove di liquido, o meglio, di liquefatto, c’è oramai pure il cervello di tanta gente.
A cura di Gioele Magaldi. Conduce Roberto Hechich
Pane al Pane [Ep.51] – Gli pseudopartiti italiani (Parte 1a)
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